Una storia dove il ricordo è conoscenza e rispetto e la curiosità è voglia di scoprire e comprendere.
Un’atmosfera difficile, fatta di indifferenza e cemento. Il racconto tralascia volutamente ogni tipo di riferimento storico e geografico, per rendere tutto più universale, senza distinguere popoli più cattivi e meno cattivi, ma per mettere a nudo le coscienze degli uomini, dove l’odio è sempre latente perché parte naturale di ognuno di noi. Solo la ricerca dell’altro, l’ accettazione del suo mondo favoriscono una conoscenza più profonda di noi stessi; ed è solo con la memoria, col ricordo dei propri errori che l’uomo può evitare ciò che un tempo era “l’inimmaginabile”, ma che è lì, sempre, dietro l’angolo che aspetta. Il male non è onnipotente, è possibile resistergli. La testimonianza di coloro che effettivamente gli hanno opposto resistenza può risvegliare l’animo intorpidito delle società moderne.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA COMPILANDO IL FORM
Compagnia teatrale: Ronzinante
La lettura interpretata: voci di Lorenzo Crengia e Giorgio Mariani, al violino Alessandra Sonia Romanoi
FRATELLO - lettura in occasione della giornata della Memoria