Prenota un appuntamento

Case del futuro: i progetti residenziali più sostenibili di Milano

Innovative, sostenibili e capaci di rispondere alle sfide climatiche e sociali: saranno così le case del futuro. 

Dagli edifici a impatto zero con facciate verdi che purificano l’aria fino ai quartieri smart che

integrano tecnologia e natura, gli immobili saranno sempre più green e pensati per migliorare la vita dei residenti. Una trasformazione già in atto, soprattutto a Milano.

Il capoluogo lombardo si attesta, infatti, come una vera e propria avanguardia nella progettazione di spazi abitativi che guardano al domani. Ma per aumentare il comfort abitativo, oltre a precisi criteri e normative da osservare, bisognerà creare spazi inclusivi e aperti alla socializzazione. Vediamo meglio di cosa si tratta e quali sono gli esempi da considerare. 

 

Quali caratteristiche rendono sostenibile un progetto residenziale? 

Architettura e sostenibilità rappresentano un binomio importante per i progetti residenziali del futuro che intendono garantire una prospettiva più sana e vivibile alle prossime generazioni. 

 

Perché uno spazio abitativo possa definirsi sostenibile, chi progetta gli spazi abitativi è tenuto a rispettare determinati standard - i cosiddetti criteri ESG. Inoltre, gli immobili dovrebbero: 

 

  • prevedere l’uso di materiali ecocompatibili, come il legno, il sughero, il bambù, il calcestruzzo riciclato e le vernici ecologiche, che possono essere riciclati, così da elevare l’impronta ecologica del progetto;
  • favorire l’efficienza energetica, dotando l’immobile di tecnologie e sistemi all'avanguardia (come pannelli fotovoltaici, sistemi geotermici o di gestione dell’acqua) per ridurre i consumi;
  • incrementare la durabilità dell’immobile, limitando gli sprechi e i costi energetici di manutenzione.

     

Perché le abitazioni siano efficienti - cioè in grado di ridurre l'impatto ambientale, i costi accessori e incrementare la qualità della vita delle persone - ogni elemento va inserito perfettamente nel progetto considerando l’intero ciclo di vita dell’edificio.  

I criteri ESG e le direttive europee nel campo immobiliare: cosa sono e perché è meglio conoscerle 

Nella ricerca di progetti immobiliari sostenibili occorre considerare sia i criteri ESG (Environmental, Social, Governance) che le direttive europee. I fattori ESG forniscono un quadro di principi, mentre le direttive europee rappresentano le regole concrete che guidano la loro applicazione. Conoscerle è importante per individuare gli spazi abitativi che possono fare la differenza sulla qualità della vita e il benessere dei residenti.  

I criteri ESG nell'immobiliare in breve

Gli standard ESG (Environmental, Social, Governance) assumono un ruolo cruciale nella fase di progettazione, specialmente in termini di impatto ambientale e responsabilità sociale. Un’abitazione e/o un complesso residenziale ESG: 

  • contribuisce in modo significativo alla tutela dell’ambiente, grazie all’efficienza energetica e all’uso di materiali ecologici (Environmental)
  • è accessibile e mostra attenzione alla salute, alla sicurezza e alle necessità delle comunità (Social)
  • è gestito in modo trasparente, favorisca una partecipazione attiva dei residenti nelle attività, preveda la collaborazione con le realtà locali (Governance)

La conformità a questi standard consente di dare vita a progetti immobiliari ESG competitivi che migliorano il benessere dell'abitabilità. Inoltre, rispettare questi criteri vuol dire progettare soluzioni abitative che incrementeranno il loro valore nel tempoattirando gli investitori, ma anche le famiglie e le persone che vogliono investire nel proprio futuro e in quello dei propri figli. 

 

Quanto cresce di valore un immobile ESG in area verde? Leggi la nostra guida di approfondimento gratuita, pensata per le famiglie che vogliono investire in immobili.

 

Cos’è la direttiva “Case Green”? 

Il 12 aprile 2024 l’ECOFIN, il Consiglio dei ministri europei dell’Economia e delle Finanze, ha approvato la direttiva sulla prestazione energetica degli immobili (Energy Performance of Buildings Directive, EPBD) che in Italia è nota come direttiva sulle “Case Green”.

La direttiva europea “Case Green” stabilisce scadenze rigorose per l’adeguamento degli edifici - sia residenziali che non - imponendo degli standard energetici minimi, con l’obiettivo di:

  • abbassare le emissioni di CO2 nel settore edilizio 
  • favorire l’utilizzo di tecnologie green nelle nuove costruzioni e nelle riqualificazioni
  • incentivare gli investimenti in immobili sostenibili

In particolare, mira a ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas inquinanti di case e palazzi entro il 2035 e realizzare immobili che non producano emissioni inquinanti entro il 2050. La direttiva rappresenta un modo per spingere il mercato immobiliare verso soluzioni sempre più innovative e rispettose dell’ambiente che, per i residenti e le famiglie, si traduce in soluzioni abitative in cui la qualità della vita è elevata

La sostenibilità residenziale a Milano

Milano è una delle città italiane più attive nel promuovere la sostenibilità residenziale. Attraverso progetti innovativi e un’attenzione crescente all’efficienza energetica, il capoluogo lombardo è ancora oggi protagonista di una trasformazione urbana orientata a ridurre l’impatto ambientale del settore edilizio diventando un vero e proprio modello di riferimento per lo sviluppo di edifici che rispettano i criteri ESG e le normative europee. La città, infatti, ospita alcune delle opere di architettura green più innovative in Europa che uniscono design green, efficienza e benessere

Voglia di libertà all’aria aperta? Scopri come scegliere il miglior appartamento con terrazzo a Milano!

Il caso di UpTown: un modello abitativo pionieristico in Italia

In un contesto così fertile di rigenerazione milanese, si inserisce anche UpTown, un quartiere innovativo che si trova nella zona nord ovest della città di Milano ed è stato progettato per rivoluzionare il concetto di abitare. Qui gli edifici sono tutti moderni, in classe A, completamente carbon e gas free, progettati nel totale rispetto dei parametri dell'eco design, anticipando le direttive europee. 

 

Il quartiere, inoltre, risponde alle necessità delle persone di vivere in un contesto verde ricco di servizi. Il parco di 30 ettari, con oltre 3500 alberi ad alto fusto, un antico canale naturale riabilitato, 7500 specie acquatiche, 6 arnie per le api e 20 casette per gli uccelli migratori, è un emblema della biodiversità in cui ammirare numerose specie di flora e fauna differenti. A questo si aggiungono i dieci chilometri di pista ciclopedonale che si possono percorrere in totale sicurezza a piedi o in bici, aree gioco dedicate ai più piccoli e zone recintate, suddivise per taglia, in cui poter far giocare i cani in totale libertà. L’ideale per rilassarsi, fare lunghe passeggiate o dedicarsi ad attività sportive, magari giocando a basket con la famiglia o a calcetto con gli amici, lasciando alle spalle lo stress e la frenesia cittadina. 

 

Oltre alla progettazione ecosostenibile degli edifici e degli spazi verdi, alla vicinanza ai servizi e ai trasporti, UpTown si differenzia dagli altri quartieri green di Milano per l’attenzione alla comunità. Il quartiere infatti ospita ristoranti, botteghe, negozi, cinema, scuole, asili multilingue e altri luoghi di aggregazione che promuovono eventi e laboratori quotidiani per stimolare la socializzazione, la partecipazione e le relazioni. Inoltre, si

trova vicino a centri medici, come il rinomato ospedale Galeazzi, a due passi dal quartiere.

 

Grazie all’attenzione per l’ambiente, all’investimento nella socialità, all’accesso facilitato all'istruzione e ai servizi di salute e benessere, UpTown contribuisce a rispettare i 17 Sustainable Development Goals (SDGs), obiettivi di sostenibilità concordati dagli Stati membri delle Nazioni Unite nell’ambito dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile che si dovranno raggiungere entro il 2030. Questi obiettivi rientrano in una strategia comune a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite allo scopo di creare società inclusive, garantire la coesione sociale e il benessere di tutti. L’impegno del district è stato premiato nel dicembre 2022 anche con la certificazione di sostenibilità GBC Quartieri Gold

 

UpTown è il primo quartiere in Italia ad ottenere questo prestigioso riconoscimento che dimostra il valore dell'adozione dei più attuali principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’ideale per chi cerca una soluzione residenziale innovativa per vivere meglio il presente e il futuro.  

 

Investire in un progetto sostenibile può essere un valore per la famiglia. Scopri come i progetti immobiliari ESG in aree verdi aumentano il loro valore.